Robson punta sulla difesa del Manchester

L’ex capitano del Manchester United FC Bryan Robson scommette sulla solidità difensiva degli inglesi, alla ricerca del quarto titolo europeo, nella finale di UEFA Champions League contro l’FC Barcelona.
Supremazia difensiva
La squadra di Sir Alex Ferguson ha subito appena sei reti in 12 partite per arrivare a Roma - uno in più rispetto al cammino di un anno fa verso Mosca culminato con il successo contro il Chelsea FC – e ha mantenuto inviolata la propria porta in campionato per 14 giornate consecutive fra novembre e febbraio, stabilendo un record assoluto. "La partita può decidersi in difesa, e il Manchester ha un’ottima retroguardia, comandata da un grande Rio Ferdinand – ha dichiarato Robson a uefa.com -. Ma è tutta la squadra a sacrificarsi, e davanti Wayne Rooney e Cristiano Ronaldo possono segnare in ogni momento. Per questo credo che il Manchester vincerà”.
'Grande finale'
Si è parlato molto del duello fra Ronaldo e Lionel Messi – primo e secondo Giocatore dell’Anno FIFA nel 2008, nonché capocannoniere della scorsa edizione della UEFA Champions League, il portoghese, e di quella in corso l’argentino – ma Robson ha precisato che sono soltanto due stelle di un firmamento di talenti. "Il Manchester dovrà contenere Messi e Ronaldo dovrà essere al top contro i difensori centrali del Barcellona. La stampa ha enfatizzato molto la sfida fra loro due, ma a vincere sarà la squadra migliore e non le individualità migliori. Entrambe le squadre giocano un gran calcio, con palla a terra, passaggi precisi e ottime individualità: sarà uno spettacolo per tutto il mondo assistere a questa finale”.
'Ricordi speciali'
Robson ha vissuto due serate memorabili contro il Barça nella sua brillante carriera, trascinando gli inglesi a una grande rimonta con una doppietta nel quarto di finale della Coppa delle Coppe UEFA 1983/84 (2-0 al Camp Nou e 3-0 al ritorno) e conquistando la stessa coppa sette anni più tardi (2-1 in finale). "La partita in casa con il Barcellona è stata forse quella con l’ambiente migliore. Fu una grande rimonta contro una grande squadra nelle cui file militavano al tempo Bernd Schuster e Diego Maradona. Ribaltare il 2-0 dell’andata e passare il turno è stato fantastico. Anche il Barcellona che battemmo a Rotterdam era una buona squadra, e lo dimostrò l’anno seguente vincendo la Coppa dei Campioni. I ricordi di vittorie così importanti sono sempre speciali".