GLI OCCHI DI RIO, IL SUCCESSO DELLO SHIELD
Il match del Community Shield è tradizionalmente visto come un’amichevole alzata di sipario, ma Rio Ferdinand insiste affinché i Red Devils vadano a Wembley con un’unica intenzione: vincere.
Gli uomini di Sir Alex incontreranno il Chelsea domenica per contendersi il primo pezzo d’argento della stagione, un trofeo che lo United ha vinto 17 volte, inclusi gli ultimi due anni. E Ferdinand, che ci si aspetta come capitano dei Reds in assenza di Gary Neville, afferma che lui ed i suoi compagni di squadra sono ben preparati alla sfida.
“Ovviamente stare in Asia per due settimane mi ha portato abbastanza fuori dalla squadra -è stato faticoso- ma dovremmo sentirci molto vicini alla vetta con la performance di domenica” ha detto.
“Quando c’è un trofeo in palio significa che si dà tutto per uscire fuori dallo stadio come vincitori.”
Ma mentre l’orgoglio professionale dovrebbe assicurare uno spettacolo competitivo, Rio dice che il risultato, non importa in che modo, non dovrebbe essere analizzato troppo.
“Vincere sarebbe fantastico, ma non ci garantirebbe una stagione ben riuscita. Non puoi leggerci troppo in queste cose.”
Di certo, nove mesi dopo aver sofferto l’umiliante sconfitta del 3-0 con l’Arsenal nell’agosto 1998, lo United si rifece con una storica tripletta.
Quella campagna, che i Reds hanno licenziato dal fronte, segnò 128 goals in tutte le competizioni. E mentre gli uomini di Sir Alex non avevano avuto alcun problema nel trovare la rete nelle recenti stagioni (119 l’ultima, 110 quella precedente), una delle principali risorse di questi goal -Cristiano Ronaldo- è passata al Real Madrid. Ma ciò non preoccupa Ferdinand.
“Penso che i goal che faremo questa stagione saranno molti di più” ha detto.
“Da più di due stagioni fa Ronny era una sorta di ‘ragazzo da mandare avanti’ cui facevamo fare la staffetta per tirare il pallone in rete. Il suo record di goal è fenomenale”
“Ma anche Wazza, Berba e Michael Owen ne segneranno innumerevoli. Così come i nostri giovani attaccanti tipo Macheda e Welbeck. E probabilmente vedrete di più anche da parte dei centrocampisti. ”
Owen, in particolare, sarà oggetto di un attento esame da parte dei media. E sebbene siano stati avanzati dubbi sull’idoneità della sua abilità, Ferdinand è fermamente convinto che il suo compagno di squadra in Nazionale avrà un successone all’Old Trafford.
“Quando lo abbiamo preso, penso che la più grande preoccupazione circa Michael fosse l’essere sicuri che stesse in forma” ammette.
“Ma in definitiva ha attorno a sé la gente giusta in un club che può aiutarlo a gestire il suo modo di giocare. E’ solo un caso se mette in allerta tutto lo staff per ogni piccolo cavillo dato che è in fase precoce ed è tenuto d’occhio molto da vicino.”
“Noi tutti sappiamo che ha i goal in sé e ne vedremo molti di più in questa stagione”.
(tradotto dalla fonte Ufficiale)