Ferguson: "Subito un goal, e siamo in finale". Ma Wenger non ci sta: "Passerà l'Arsenal"

I bookmakers pagano la vittoria del Manchester United 2/7 contro il 5/2 della qualificazione dell'Arsenal. I favoriti, insomma, sono i Red Devils, che però stasera all'Emirates stadium si presentano con la dote di un solo gol di scarto, quello di John O'Shea una settimana fa.
All'Old Trafford lo United ha dominato per lunghi tratti, ma i Gunners sono usciti con un passivo di una rete che lascia quasi intatte le chances di qualificazione. "Sono convinto che disputeremo una grandissima partita - ha detto Wenger - Per molti siamo noi gli outsider, ma sento che possiamo farcela. A Manchester lo United ci è stato superiore ma avevano avuto un giorno in piu' di riposo. Un vantaggio che non hanno piu'. I nostri tifosi saranno decisivi".
Imbattuti in campionato da 21 giornate, i Gunners confidano anche nell'ottimo record casalingo nelle gare europee: in 24 partite all'Emirates stadium non hanno mai perso. "La partita di ritorno di semifinale è la più difficile e importante, perché sai di essere a soli 90' dalla finale. Ho giocato tante partite nella mia vita, ma poche finali. Voglio regalare questa coppa all'Arsenal che non l'ha mai vinta". Wenger, pur dall'alto di una carriera ricca di successi, detiene un record decisamente poco invidiabile: è l'unico tecnico ad aver perso tutte tre le finali Uefa. Nel 1992, alla guida del Monaco, ha perso la finale di Coppa delle Coppe contro il Werder Brema; nel 2000 contro il Galatasaray la Coppa Uefa, tre anni fa la Champions' League contro il Barcellona. Autoconfermatosi almeno fino al 2012 sulla panchina dell'Arsenal ("c'e' un solo club nel mio futuro"), il tecnico francese ritrova Mikael Silvestre (reduce da problemi alla schiena) e soprattutto Robin van Persie, che farà coppia in attacco con Emmanuel Adebayor.
Tutti arruolabili per Ferguson (compresi Rio Ferdinand e Patrice Evra), all'inseguimento della doppietta europea (sarebbe il quarto titolo). Ormai ad un passo dal tris in Premier League (allo United servono sette punti nelle prossime quattro partite), il manager scozzese è impaziente di arricchire il superbo palmares del club. "Il mio piu' grande rammarico è di non aver vinto in Europa come questo club avrebbe meritato -l'onesta ammissione di Ferguson - Dovremmo essere allo stesso livello di Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern Monaco, Ajax, con almeno quattro trofei continentali. Non so se mi resterà abbastanza tempo per vincere le coppe che ci mancano". Il pensiero va a due semifinali europee - 1997 contro il Borussia Dortmund e 2002 contro il Bayer Leverkusen - che i Red Devils avrebbero dovuto vincere.
Non a quella del 2007 contro il Milan, ultima sconfitta dello United in Europa ("sono stati piu' forti loro"). "Siamo ad un passo da Roma, e' un incentivo in piu'. Cercheremo il gol da subito, sarebbe importante, forse addirittura decisivo", la previsione di Ferguson.
Il Manchester United, intanto, guarda al futuro e offre 70 milioni di euro al Bayern Monaco per il fantasista Franck Ribery., stando almeno al quotidiano britannico The Guardian. "L'arrivo del giocatore francese a Old Trafford e' subordinato alla partenza di Cristiano Ronaldo per vestire Real Madrid", scrive il giornale.
Dopo avere a lungo escluso la partenza di Ribery, per la prima volta il club bavarese avrebbe ammesso la possibilità della cessione del giocatore di origine marsigliese, che ha 26 anni ed è arrivato in Germania nel luglio di due anni fa.
A parziale conferma della trattativa tra il Bayern Monaco ed il Manchester United, per il passaggio di Ribery, sono arrivate anche le parole del general manager del Bayern, Uli Hoeness, che ha ammesso come il fantasista brasiliano del Werder Bremen, Diego, 24 anni, potrebbe essere considerato un'alternativa "qualora Ribery se ne andasse".